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Come estrarre l’olio di CBG (cannabigerolo) Full Spectrum
Il CBG sta rapidamente diventando la nuova molecola “cannabinoide” sul mercato. L’estrazione dell’olio di CBG potrebbe essere un ottimo passo successivo se sei nel settore della cannabis o della canapa e inizi a pensare oltre il CBD. Ma prima di investire nell’estrazione del CBG ci sono alcune cose cruciali che devi sapere su questo cannabinoide unico. Ci sono fattori critici che non influenzeranno solo la qualità del prodotto finale del tuo processo di estrazione del CBG, ma anche il tuo modello di business.
Il fattore più importante per garantire un olio di CBG di qualità è la varietà della pianta con cui inizi. Idealmente dovresti iniziare con una varietà ad alto contenuto di CBG per assicurarti che il tuo processo di estrazione sia fattibile da un punto di vista commerciale. Altri fattori che influenzeranno direttamente il tuo tasso di successo includono le tempistiche del tuo raccolto, il metodo di estrazione che usi e la sintonia con le opportunità che offre il mercato.
Cos’è il CBG (Cannabigerolo)?
Potresti aver sentito parlare del CBG chiamato “La madre di tutti i cannabinoidi”.
Il CBG è la forma non acida dell’acido cannabigerolico (CBGA), il composto fondamentale o precursore da cui si sviluppano tutti gli altri cannabinoidi (THC, CBD, ecc.).
Il CBGA è il primo cannabinoide a formarsi nei tricomi di una pianta di canapa o cannabis. Alcuni enzimi, determinati dal corredo genetico della pianta, scompongono il CBGA nei tre cannabinoidi “principali” più noti man mano che la pianta matura:
- Acido cannabidiolico (CBDA),
- Acido tetraidrocannabinolico (THCA)
- Acido cannabicromenico (CBCA)
- … e anche quantità molto piccole di CBG tra una serie di oltre 120 altri cannabinoidi “minori” come CBNA, ecc.
Dopo che la pianta è stata raccolta, questi cannabinoidi vengono trasformati nelle forme più comunemente conosciute di CBD, THC e CBC che vengono utilizzate in molti prodotti finali. A volte una piccola quantità di CBG e altri cannabinoidi minori sono uniti insieme per creare prodotti a “spettro completo”. Gli “isolati” vengono creati quando un cannabinoide importante come il CBD viene isolato completamente dagli altri cannabinoidi presenti nella biomassa di canapa.
L’estrazione di CBG inizia in modo efficiente mentre la pianta è ancora in crescita. Poiché il CBGA è il primo cannabinoide a comparire nelle giovani piante di canapa o cannabis, c’è una finestra di opportunità molto ridotta per raccogliere le piante e garantire una resa finanziariamente sostenibile.
Il CBG è più diffuso nelle piante giovani a circa 6 settimane dall’inizio del ciclo di fioritura di 8 settimane. A questo punto i livelli di CBG sono al massimo perché deve ancora essere convertito in altri cannabinoidi. Questo è il momento ottimale per raccogliere e lavorare la pianta. Raccogliendo prima che si sviluppino altri cannabinoidi, stai cogliendo il momento perfetto per capitalizzare la più alta concentrazione di CBGA.
Il CBG è chiamato “cannabinoide minore” perché è presente in meno dell’1% in peso della maggior parte delle varietà di cannabis raccolte. Anche se raccogli al culmine della produzione di CBGA, i livelli di CBG saranno piuttosto bassi. Man mano che una pianta matura, produce più cannabinoidi. Raccogliere una pianta in anticipo per capitalizzare la produzione di CBG significa che c’è una percentuale di cannabinoidi complessivamente inferiore in peso rispetto a una pianta matura. Ciò significa che avrai bisogno di una quantità maggiore di materia vegetale, nota anche come biomassa, per estrarre una quantità praticabile di CBG rispetto, ad esempio, alla produzione di CBD o THC.
In definitiva, questa scarsità del composto rende il CBG un prodotto “di fascia alta” e costoso da produrre. Ma la sua crescente popolarità sul mercato rende il CBG un cannabinoide che vale la pena esplorare e aggiungere al tuo portafoglio di prodotti finali.
Il problema della scarsità di CBG nelle piante di canapa rappresenta una sfida per gli agricoltori. Come sai, gli agricoltori di cannabis e canapa sono persone che amano le sfide. I breeder hanno iniziato a sperimentare incroci e manipolazione genetica per creare ceppi che producono quantità maggiori di CBG nelle piante mature. Ciò significa che l’estrazione del CBG sta rapidamente diventando più efficiente da estrarre, risultando in un prodotto finale più conveniente per i consumatori
È legale estrarre il CBG?
L’olio full spectrum di CBG è legale se è derivato da varietà di canapa sativa L., non dalla Cannabis. Le varietà di canapa industriale è legalmente definita come una pianta di cannabis che contiene meno dello 0,2% di THC.
CBG vs CBD: quali sono le differenze?
Se il CBG è la “Madre di tutti i cannabinoidi”, i “figli” sono CBD, THC e tutti gli altri cannabinoidi minori. Come tutte le relazioni familiari, i genitori ed i figli si comportano in modi unici. Il CBG funziona in modo diverso rispetto al CBD e può, infatti, essere più potente nei suoi effetti sul corpo.
Ci sono alcune notevoli differenze fondamentali tra CBD e CBG. Entrambi i composti hanno affinità piuttosto basse per i recettori dei cannabinoidi nel nostro sistema, agendo come catalizzatori in modi indiretti. Le loro differenze si riducono al fatto che ciascuno agisce su un diverso insieme di bersagli al di fuori del sistema endocannabinoide. È stato dimostrato che il CBG aumenta l’anandamide, un cannabinoide endogeno che aiuta a regolare il sistema immunitario, il sonno, l’appetito e l’umore.
Il CBG può anche alleviare alcuni effetti negativi del THC come la paranoia o l’ansia dovute a differenze genetiche o al consumo eccessivo nelle persone sensibili al THC (circa il 25% della popolazione).
La ricerca sul CBG, come la maggior parte delle cose che hanno a che fare con la cannabis, è ancora molto giovane, ma i primi segnali sono promettenti. Il CBG è stato collegato a un’intera pletora di usi terapeutici.
Oltre ai suoi benefici terapeutici, il CBG ha il potenziale per diventare il nuovo cannabinoide dal punto di vista della domanda dei consumatori. Questo ha molto a che fare con il motivo per cui il CBD è così popolare in una miriade di prodotti per il benessere, marchi per la cura della pelle, prodotti per animali domestici e persino bombe da bagno: fornisce una serie di benefici pur non essendo inebriante.
Mentre gli amanti della vecchia scuola della cannabis ricreativa ad alto contenuto di THC possono deridere i prodotti non inebrianti, questo è esattamente ciò che il consumatore tradizionale sta cercando. La maggior parte dei consumatori desidera alleviare le proprie condizioni mediche o aumentare il benessere, ma senza sentirsi sballati.
Quali sono i benefici per la salute del CBG?
I primi studi indicano che il CBG può essere un trattamento benefico per tutta una serie di condizioni fisiche. Sebbene questi primi studi siano certamente promettenti, la scienza in questo settore è ancora molto nuova e dovrebbe essere presa con la dovuta cautela.
Proprio come il CBD e altri cannabinoidi maggiori e minori, il CBG aiuta a supportare il tuo sistema endocannabinoide, che a sua volta sostiene un sano stato di equilibrio nel nostro corpo. Ecco perché il CBG può essere utile per così tante condizioni diverse.
Studi scientifici sul CBG
Nei primi studi il CBG ha dimostrato di agire come:
- Analgesico (sollievo dal dolore)
- Antibatterico (inibisce la crescita dei batteri)
- Anti-convulsivo (riduce convulsioni e convulsioni)
- Antinfiammatorio (riduce l’infiammazione)
- Anti-insonnia (aiuto per il sonno)
- Anti-proliferativo (inibisce la crescita delle cellule tumorali)
- Antidepressivo (aumenta l’umore)
- Stimolante dell’appetito (aumenta l’appetito)
- Stimolante osseo (promuove la crescita ossea)
- Stimolante delle cellule cerebrali (promuove la crescita dei neuroni)
La sua interazione con il sistema endocannabinoide significa che il CBG può aiutare in tutta una serie di patologie:
- Infezioni batteriche resistenti ai farmaci (ceppi microbici resistenti alla meticillina come MRSA)
- Disfunzioni della vescica come la vescica iperattiva
- Cancro (rallenta la proliferazione)
- Dolore cronico
- Depressione e ansia
- Convulsioni epilettiche
- Glaucoma (riduce la pressione oculare intraoculare)
- Malattia di Huntington (effetti neuroprotettivi)
- Insonnia
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o morbo di Crohn
- Osteoporosi
- Scarso appetito e nausea
- Psoriasi, eczema e altre irritazioni cutanee
Quali sono i modi più popolari per assumere CBG?
Quali sono i migliori prodotti finali su cui i produttori possono concentrarsi?
Se stai pensando di produrre olio di CBG, vale la pena pensare a quale forma sarà più popolare tra i consumatori. Dalle prime ricerche di mercato sui metodi di consumo, sembra che il CBG seguirà un percorso simile al CBD.
I consumatori amano i prodotti facilmente consumabili, quindi pensa in termini di oli con CBG (il sublinguale o sotto la lingua consente il miglior assorbimento). Se sei interessato ad entrare nel mercato B2B, concentrarti sui cristalli isolati di CBG può essere una buona scommessa poiché le aziende focalizzate sulla cosmesi e benessere, potrebbero volerlo aggiungere per creare nuovi prodotti cosmetici e per il benessere.
La sfida per i produttori: coltivare e produrre CBG è costoso
Come tutti i prodotti a base di cannabis, la chiave per produrre un prodotto finale di alta qualità inizia con la coltivazione. Questo è particolarmente vero per il CBG. Ci sono due fattori critici per produrre CBG in una quantità finanziariamente sostenibile: tempi e tipi di varietà.
La finestra temporale della raccolta è fondamentale per produrre abbastanza CBG per creare un prodotto finale di alta qualità perché il cannabigerolo (CBG) si trova più spesso nelle piante di cannabis più giovani. Se perdi quella finestra, il CBG inizierà naturalmente a formarsi in altri cannabinoidi. Per evitare di raccogliere accidentalmente piante con alti livelli di THC o CBD, molti coltivatori raccolgono la loro cannabis nella fase di germogliamento per estrarre la quantità ottimale di CBG.
Il secondo fattore è il tipo di varietà. I coltivatori di cannabis stanno attualmente lavorando allo sviluppo di ceppi ad alto contenuto di CBG perché vedono il potenziale di tali varietà per trasformare il settore. Se la tua pianta ha una quantità maggiore di contenuto di CBG per cominciare, la tua produzione sarà maggiore con una quantità inferiore di biomassa vegetale. Il rapporto tra chili di biomassa e produzione è fondamentale affinché il tuo processo di estrazione del CBG sia fattibile da un punto di vista commerciale.
Come estrarre il CBG?
In genere, l’olio di CBG viene estratto utilizzando metodi di estrazione con CO2 SFE o etanolo, o entrambi se si desidera assicurarsi di aver estratto tutto dalla biomassa ricca di CBG. Ad esempio, puoi usare la CO2 per estrarre i fragili terpeni delle piante e quindi utilizzare l’etanolo per estrarre tutto il resto per ottenere un olio di CBG a spettro completo e di grande valore.
Il processo di estrazione del CBG
Il processo di estrazione del CBG inizia estraendo il cannabinoide dalla biomassa ricca di CBG utilizzando il solvente preferito (in genere CO2 o etanolo) per estrarre i terpeni e cannabinoidi. La soluzione risultante può passare attraverso uno o più passaggi di post-filtrazione e viene quindi evaporata utilizzando calore e vuoto per rimuovere i solventi residui. Ciò si traduce in un estratto grezzo di CBG raffinato. Il concentrato grezzo viene quindi ulteriormente distillato per creare un distillato di CBG purificato, in preparazione per essere isolato dagli altri cannabinoidi mediante cromatografia.
Per il processo di estrazione del CBG, ma anche del CBD in genere si utilizza un metodo simile al seguente (per i nostri scopi qui, un flusso di processo di estrazione di etanolo a temperatura fredda):
- Raffreddamento: per raffreddare il solvente a base di etanolo utilizzare un refrigeratore diretto fino a un minimo di -40c per ridurre le fasi di post-estrazione.
- Estrazione: immergere e agitare la biomassa in un solvente etanolico refrigerato per estrarre i composti di acido cannabigerolico (CBGA) tramite centrifugazione meccanica a circuito chiuso.
- Filtrazione del particolato: rimuovere particelle/adsorbenti in sospensione.
- Evaporazione del solvente: rimuovere l’etanolo dal petrolio greggio vegetale utilizzando un evaporatore a film di caduta (FFE).
- Decarbossilazione: riscaldare le molecole di CBGA grezze per rilasciare il gruppo di molecole carbossiliche come CO2 e convertirle nel CBG più facilmente biodisponibile.
- Separare le molecole di CBG dalla pasta greggia utilizzando la Short Path Distillation. E’ il passaggio finale nella lavorazione del distillato di alta qualità. Occorre per raffinare composti mirati da estratti botanici grezzi e fornire distillato chiaro a velocità elevate. E’ un must se desideri produrre la massima qualità e purezza del distillato.
- Cromatografia: per l’analisi spettrale o per separare la miscela nelle sue forme isolate in base all’affinità di ciascun componente per la fase stazionaria su scala industriale.
Attrezzature e sistemi di estrazione del CBG
Di quali apparecchiature e sistemi avrai bisogno per estrarre il CBG?
A seconda del metodo di estrazione scelto, consigliamo quanto segue:
- Raffreddamento diretto: un refrigeratore diretto. Un passaggio fondamentale nell’estrazione a freddo. Raffredda rapidamente la pre-estrazione dell’alcol.
- I sistemi di estrazione con alcol consentono agli operatori di individuare i composti di oli botanici di diverse specie di piante.
- Evaporatore: Evaporatore a film cadente: consigliato per la separazione botanica e il recupero di alcol etilico dalla tintura di biomassa estratta. Il sistema mantiene un’elevata velocità di evaporazione, che aumenta significativamente la produttività eliminando la necessità di più grandi sistemi di evaporatori rotanti.
- Rolled Film Distillation: per le fase finale nella lavorazione del distillato di alta qualità, utile per raffinare composti mirati da estratti botanici grezzi e fornire distillato chiaro a velocità elevate.
- Sistemi con CO2 supercritica ad alto rendimento: estraggono efficacemente i cannabinoidi senza degradazione termica. Questi sistemi forniscono un’elevata produzione con un’ampia gamma di opzioni di elaborazione per estrazioni supercritiche e subcritiche.
- Accessori consigliati:
Filtrazione lenticolare: la soluzione di filtraggio dell’etanolo filtra l’etanolo tra le estrazioni sul CUP-15/30 per consentire al DC-40 di mantenere la temperatura del solvente in modo che la stessa soluzione possa essere utilizzata per un massimo di 3 sacchi di biomassa.
Reattore Glass 50-100L, multiplo (rimozione solvente residuo + decarbossilazione)
Evaporatore rotante:50L, multiplo (evaporazione finale del solvente)
Cromatografo di affinità su scala media per l’isolamento dei cannabinoidi.