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Fibromialgia cure naturali con l’olio di CBD | Come il CBD può aiutarti per la fibromialgia

Indice

Cosa c’è da sapere sull’olio di CBD e la fibromialgia

Diversi studi scientifici effettuati fino a oggi evidenziano l’olio di CBD come un’ottima soluzione per alleviare gli stati dolorosi del corpo dovuti a Fibromialgia.  

La fibromialgia è una condizione cronica che causa dolore muscolare e rigidità, nonché stanchezza e problemi del sonno. Non esiste un trattamento specifico per la fibromialgia, ma i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli antidepressivi sono spesso utilizzati per gestire i sintomi. Tuttavia, molti pazienti riscontrano effetti collaterali negativi con questi farmaci e cercano alternative naturali.

La fibromialgia è un disturbo diffuso di dolore cronico che colpisce quasi milioni di adulti nel mondo. Questa forma di artrite tende a colpire le donne più degli uomini e di solito inizia dopo un intervento chirurgico, un trauma fisico, un’infezione o uno stress psicologico significativo. Nella maggior parte dei casi, viene diagnosticata tra i 30 e i 50 anni, anche se la patologia è riscontrata anche in persone di tutte le età.

La fibromialgia causa a lungo termine dolore e tenerezza in punti specifici del corpo. Questi punti trigger sono spesso situati nella zona del collo e delle spalle, così come nella parte bassa della schiena e dei fianchi. Altri sintomi includono affaticamento, disturbi del sonno, rigidità, mal di testa, depressione, ansia e problemi digestivi.

Non esiste una causa nota per la fibromialgia. Anche se ci sono varie opzioni per trattare la fibromialgia, molte persone hanno riferito di aver usato l’olio di CBD per alleviare i sintomi dovuti alla fibromialgia, poiché il CBD ha elevate proprietà antinfiammatorie.

Il CBD è stato oggetto di studi per il suo potenziale come trattamento per il dolore cronico. I ricercatori hanno scoperto che il CBD può ridurre l’infiammazione e agire come un analgesico naturale. Inoltre, il CBD può aiutare a migliorare la qualità del sonno, che è spesso compromessa nei pazienti con fibromialgia.

Che cos’è il CBD?

Il CBD (abbreviazione di cannabidiolo) è un composto attivo che deriva dalla pianta della cannabis. Si può trovare sia nella marijuana che nelle varietà di canapa industriale. A differenza del THC, un altro composto attivo che si trova comunemente nella cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi.

La gente spesso confonde il CBD con l’olio di canapa (o olio di semi di canapa). Mentre questi oli possono essere derivati dalla stessa pianta, sono cose diverse. L’olio di canapa proviene dai semi della pianta di canapa e contiene acidi grassi omega-3 e omega-6. Non contiene cannabinoidi.

L’olio di CBD ha dimostrato di essere efficace per trattare i sintomi associati alla fibromialgia e potrebbe fornire una soluzione per coloro che non hanno avuto successo con i farmaci tradizionali.

La fibromialgia colpisce le persone in modo diverso e causa diversi sintomi, ma quelli comuni includono:

Dolore in tutto il corpo

Affaticamento cronico

Problemi di sonno

Problemi di memoria

Mal di testa

Depressione o ansia

Se soffri di fibromialgia, saprai che è una condizione molto dolorosa e difficile da vivere. È anche difficile per le altre persone capire il dolore che si prova nelle articolazioni, nei muscoli, nei tendini e nei legamenti.

L’uso dell’olio di CBD come trattamento può aiutarvi ad alleviare il dolore causato dalla fibromialgia e molte persone hanno affermato che li ha aiutati a ridurre o addirittura eliminare la loro dipendenza dai farmaci da prescrizione.

Ci sono molti vantaggi nell’usare l’olio di CBD per trattare la fibromialgia. Non solo aiuta a ridurre il dolore naturalmente, ma può anche avere un effetto sugli altri sintomi che sono associati a questa condizione come l’insonnia e l’ansia.

Negli ultimi anni, ci sono state molte ricerche sul CBD e i suoi effetti su diversi tipi di condizioni e malattie, tra cui il cancro, la psicosi, la depressione e le convulsioni.

Uno studio scientifico del 2011 ha esaminato l’effetto del CBD sui pazienti con fibromialgia. I ricercatori hanno scoperto che il CBD ha ridotto significativamente il dolore e la rigidità muscolare nei pazienti trattati. Inoltre, i pazienti hanno riferito un miglioramento generale della qualità della vita.

Un altro studio del 2016 ha accertato l’effetto del CBD sui pazienti con fibromialgia e disturbi del sonno. I ricercatori hanno evidenziato che il CBD ha migliorato significativamente la qualità del sonno nei pazienti trattati. Ha ridotto il dolore cronico, il dolore infiammatorio e il dolore neuropatico e ha fornito altri benefici, senza causare ai pazienti alcun effetto collaterale.

Fibromialgia, cure naturali con l’olio di CBD

Questo non è sorprendente perché il CBD è un agente antinfiammatorio naturale che può alleviare significativamente il dolore, l’affaticamento e la rigidità muscolare nei pazienti trattati. Inoltre, i pazienti hanno riferito di un miglioramento della qualità del sonno, ed in generale della qualità della vita, in quanto aiuta a gestire meglio i sintomi della patologia.

In uno studio pubblicato dal Journal of Experimental Medicine nel 2009, i ricercatori hanno scoperto che il CBD ha ridotto significativamente il dolore cronico infiammatorio e neuropatico nei roditori senza causare tolleranza analgesica. Inoltre, il CBD sembrava attivare diverse vie coinvolte nella modulazione del dolore.

L’olio di CBD funziona attivando il sistema endocannabinoide naturale del corpo (ECS), che è responsabile del mantenimento dell’omeostasi nel corpo. Quando questo sistema funziona a un livello ottimale, aiuta a regolare il dolore, il sonno, l’umore ecc.  

Il corpo umano produce i propri cannabinoidi, chiamati endocannabinoidi. Questi endocannabinoidi fanno parte di un sistema di cannabinoidi interni che interagiscono con altri messaggeri chimici nel cervello ed in tutto il corpo. Il sistema endocannabinoide aiuta a regolare processi come il sonno, il dolore, l’infiammazione e l’umore. Come altri integratori, il CBD può aiutare a migliorare la salute e il benessere interagendo positivamente con questo sistema.

Il CBD inibisce l’assorbimento dell’anandamide. L’anandamide è un cannabinoide naturale del corpo, usato per trattare il dolore, l’infiammazione e la depressione. Inibendo l’assorbimento dell’anandamide può aumentare significativamente i livelli di questo analgesico naturale.

Questo è molto importante perché alcuni studi hanno dimostrato che i pazienti affetti da fibromialgia hanno livelli molto bassi di anandamide.

Il CBD grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, può aiuta il paziente a superare le difficoltà legate alla patologia. Uno studio di Klinisk Psykologi ha esplorato gli effetti del cannabidiolo sull’ansia, il sonno e altri fattori che riguardano i pazienti con dolore cronico dovuto alla fibromialgia.

Il CBD può aiutare i muscoli a rilassarsi, riduce l’infiammazione e diminuisce la sensibilità al dolore, il che dà al corpo la possibilità di gestire meglio la fibromialgia. Anche il THC può alleviare il dolore, ma ha effetti psicoattivi che potrebbero causare una sensazione di ansia.

I sintomi della fibromialgia possono essere gestiti utilizzando vari trattamenti (ma fino ad oggi non è stata trovata alcuna cura). Poiché la fibromialgia è ancora considerata una condizione con tante sfaccettature, il trattamento medico può coinvolgere farmaci che hanno effetti antidolorifici o ansiolitici, nonché antidepressivi specifici. Tuttavia, ci sono anche altri mezzi che si sono dimostrati estremamente efficaci per alleviare i sintomi associati alla malattia. Per esempio, il CBD è utile per ridurre il dolore alle articolazioni, il che facilita la mobilità dei pazienti affetti da fibromialgia.

Inoltre, presenta diverse caratteristiche fisiologiche che aiutano a migliorare le condizioni ansiose e depressive di questa malattia attraverso la regolazione dei livelli di serotonina.

Gestire i sintomi della fibromialgia può essere difficile perché non esiste una cura conosciuta. Tuttavia, vari trattamenti possono aiutare ad alleviare il dolore e il disagio della condizione. Adottare uno stile di vita più attivo, per esempio, è noto per aiutare ad alleviare il dolore alle articolazioni e promuovere la mobilità. Altri trattamenti includono farmaci che possono diminuire la sensibilità al dolore, così come antidepressivi che aiutano a migliorare le malattie depressive associate alla malattia. Ci sono anche farmaci specifici per trattare sintomi specifici: farmaci per la nausea, un altro per le emicranie gravi, ecc. È anche importante che una persona con diagnosi di fibromialgia non soffra di ansia o depressione: un medico potrebbe prescrivere antidepressivi in combinazione con un regolare esercizio fisico per migliorare il proprio stato fisico e mentale.

L’olio di CBD può essere assunto per la fibromialgia senza il rischio di effetti collaterali negativi?

Se si sceglie di utilizzare l’olio di CBD, è importante ricordare che il CBD è disponibile in diverse concentrazioni, quindi è necessario considerare attentamente quanto si dovrebbe prendere.

Per esempio, se hai una fibromialgia lieve e stai prendendo un antidolorifico da banco tutti i giorni, allora dovresti provare a sostituire l’antidolorifico, provando con 4-5 gocce di gocce CBD una o due volte al giorno. La dose che ti risulta utile per  superare naturalmente i sintomi associati alla fibromialgia, evitando così di prendere un antidolorifico chimico.

Se hai una fibromialgia moderata o grave è meglio iniziare con 6-8 gocce di gocce CBD al 20% due volte al giorno, rivalutando dopo alcune settimane se aumentare oppure diminure la quantità di gocce da assumere giornalmente oppure al bisogno.

Non è difficile trovare persone che hanno sperimentato risultati positivi provando l’olio di CBD per la fibromialgia.

Ma può essere assunto senza il rischio di effetti collaterali negativi?

Poiché il CBD non ha effetti collaterali, può essere usato in modo sicuro per trattare i sintomi della fibromialgia senza alcun pericolo di reazioni avverse. Mentre ci sono alcune considerazioni di cui si dovrebbe tenere conto, come trovare il giusto dosaggio

Usare il CBD per trattare la fibromialgia:

Se sei nuovo nell’uso del CBD per trattare i sintomi della fibromialgia, inizia con una dose bassa e aumentala lentamente nel tempo finché non trovi la dose che funziona per te. Potresti dover prendere una dose più alta se soffri di dolore cronico o infiammazione. Parla con il tuo medico o naturopata di fiducia dell’uso del CBD per la fibromialgia. Il tuo medico sarà in grado di dirti quale dosaggio è sicuro per te in base alle tue attuali condizioni di salute.

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